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Facciamo la scelta più ecologica

Tutti noi, ogni giorno, facciamo delle scelte che finiscono per incidere sul livello qualitativo di vita dell’ecosistema: spesso, non siamo in grado di rendercene conto. Tuttavia, è bene considerare che il nostro pianeta ha a disposizione risorse limitate e che la loro durata non è eterna: fare la scelta più ecologica vuol dire ridurre il nostro impatto sull’ambiente, allungandogli la vita. Dal corretto smaltimento dei rifiuti all’acquisto di carta riciclata, dall’utilizzo dei mezzi pubblici al consumo intelligente dell’acqua, dalla regolamentazione dell’aria condizionata all’abolizione del consumo di plastica. Non sono forse queste scelte ecologiche che ognuno dovrebbe fare? Chiaro che sì. In ballo c’è il rispetto dell’ambiente, ma non solo.

Fare una scelta ecologica è una questione che riguarda l’ambiente, ma anche l’economia!

Spesso, infatti, è anche una questione economica. Trasformare prodotti che si crede erroneamente che siano andati a male in nuova materia prima, pronta al normale utilizzo, è oggigiorno un discorso molto attuale, specie in ottica aziendale, dove si parla sempre con maggiore frequenza di ottimizzazione delle risorse e di contenimento delle spese.

Il caso dello smaltimento toner riciclo stampanti è, a tal proposito, il più fulgido esempio. Pertanto, ecco una panoramica chiara e dettagliata su un argomento considerato piuttosto spinoso, su cui è opportuno fare chiarezza, visto che non tutti coloro che producono toner esausti, a cominciare da molte imprese e uffici, hanno le idee chiare in proposito. Lo stesso dicasi per i cittadini che magari utilizzano i toner nelle loro stampanti e macchine fotocopiatrici a uso domestico.

Nello specifico, esiste un obbligo normativo che impone il corretto smaltimento dei toner esausti. Le procedure corrette sono indicate all’interno del D.Lgs 152/06. La normativa va rispettata da tutte le imprese che producono toner esausti, indipendentemente dal numero di quelli consumati e dalle dimensioni dell’azienda stessa.

Prima di scendere nei dettagli delle scelte ecologiche da fare, è bene definire cosa è un toner.

Toner: che cos’è?

Quando si parla di toner, si fa riferimento alle cartucce compatibili con le stampanti laser, con le macchine fotocopiatrici e con i fax. Al loro interno è presente la polvere di toner, la cui composizione verte sulla presenza di resine, ossidi di ferro e particelle di carbone. Trattasi di una polvere finissima. Quindi se i toner esausti non vengono smaltiti correttamente, una volta per strada si corre il rischio che queste sostanze nocive inquinino l’ambiente e mettano a repentaglio la salute dell’uomo. Per quanto il toner venga catalogato come rifiuto speciale non pericoloso, il suo impatto sull’ambiente è evidente: occorrono anni perché si degradi in maniera definitiva.

Quindi sia le cartucce esaurite che i toner esausti vanno trattati con le necessarie precauzioni del caso.

Come e dove effettuare lo smaltimento toner riciclati?

Tutte le aziende sono obbligate a smaltire in maniera corretta i toner esausti e la loro conservazione deve avvenire in speciali contenitori, dove saranno presenti solo ed esclusivamente quelli.

Fare scelte ecologiche comporta la disponibilità di contenitori dedicati a ogni sorta di rifiuto speciale e occuparsi del loro svuotamento con una certa frequenza. In tale circostanza, vi sono diverse ditte specializzate nel recupero di questo genere di rifiuti speciali: sono loro che si occupano di svuotare i contenitori e di smaltire i rifiuti speciali come i toner.

L’avvenuto smaltimento dei toner esausti, così come quello dei vari rifiuti speciali, deve essere certificato dal FIR (Formulario di Identificazione del Rifiuto): le aziende devono chiaramente essere in possesso del FIR per attestare che il passaggio dei rifiuti è andato a buon fine. In questo modo, il produttore si libera da ogni tipo di responsabilità.

Toner e scelte eco friendly: un connubio che può essere indissolubile, anche quando ci sono in ballo scelte ecologiche

Optare per l’acquisto di cartucce e di toner riciclabili, contraddistinti dalla presenza di specifici inchiostri sostenibili e biodegradabili, vuol dire fare scelte ecologiche. Il motivo di fondo al riguardo è che toner di questo tipo migliorano in modo sensibile i differenti problemi connessi allo smaltimento della plastica, tipica dei piccoli contenitori in oggetto. Perciò, occhio a scegliere bene in fase di acquisto.

Toner eco friendly possono fare davvero la differenza

Oggi più che mai è necessario ridurre al minimo la produzione di rifiuti e iniziare dai toner per le stampanti è un passo da compiere. Chiunque in casa ha una stampante e negli uffici ce ne sono spesso più di una in ogni stanza; d’altronde, trattasi di uno strumento essenziale per lavorare. Privilegiare le cartucce ricaricabili, facilmente disponibili in commercio, vuol dire avere a cura la salvaguardia dell’ambiente: si possono ricaricare innumerevoli volte, a seguito dell’acquisto di inchiostro sfuso presente in appositi contenitori.

Puntare su inchiostro eco friendly e sostenibile, realizzato mediante polisaccaridi e oli vegetali è il primo passo da compiere quando si parla di fare una scelta ecologica per l’ambiente: contribuire in prima persona alla sua tutela, passa anche da piccole azioni routinarie, come quella appena citata.

Ognuno di noi può mettere in atto quotidianamente tutta una serie di piccole azioni che, nel momento in cui vengono ripetute in maniera continuativa nel corso degli anni, finiscono per allungare la vita del nostro pianeta. Questo, in sostanza, vuol dire fare una scelta ecologica.

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Facciamo la scelta più ecologica – Zeta Ufficio
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